Giacomo Bianchi Marlena Moi
SUBSTANTIALIS

 

Dal 25 maggio al 29 giugno 2025

Inaugurazione
Domenica 25 maggio ore 18.00

Domenica 25 maggio la Fondazione Bandera per l’Arte è lieta di presentare la doppia personale Giacomo Bianchi Marlena Moi  Substantialis.

I due giovanissimi artisti, laureati nel 2025 all’Accademia di Belle Arti di Brera, portano in mostra una selezione di lavori che costituiscono una naturale evoluzione del loro percorso di studi unito agli interessi personali e a scelte artistiche già ben definite.

Oggetto della raffigurazione nelle opere di Giacomo Bianchi è la parola. Una parola antica nella sua forma ma attualizzata nel suo significato che tuttora mantiene inalterato il suo valore etico ed esistenziale. Della sua ricerca  scrive l’artista: “ La ricerca delle “parole” è un cammino, che si estende per gradi. Nel marasma collettivo, sillabe, parole e frasi si estendono, si contorcono, diventano ciò che “significano”. Altre rimangono, si fossilizzano. Parole che guardano al passato, desuete a tratti, in quanto strizzano l’occhio al latino. Un mondo a tratti inabissato: ma diversamente da altri, con un’accezione diversa osservata al presente, redarguiscono il pensiero contemporaneo. Sono ancora valide, sono frasi che si agganciano a detti proverbiali, tessendo le fila di quello che approssimativamente indicheremmo come il “senso della vita”, in chiave nostalgica ma grezza e sferzante come esse stesse”.

Marlena Moi porta la sua attenzione sull’abitare o meglio su frammenti di architetture che svincolandosi dal contesto fanno emergere una situazione di sospensione spazio-temporale. Così Marlena Moi parla del suo lavoro. “ I luoghi che abitiamo, tangibili quanto apparentemente reali, si trasfigurano nel loro antitetico emarginandosi dal tempo e dallo spazio. L’attimo fissato con la sua definitiva trasposizione in immagine esclude a priori il divenire, mentre l’ambiente circostante si nega per consolidare l’unicità di un singolo dettaglio. Manifestandosi come un mero modellino, svela la sua natura artificiosa”.

 

 

Note biografiche

Giacomo Bianchi , classe 2000.
Dopo aver conseguito una prima laurea all’ Accademia di Belle Arti di Brera, ha portato a compimento il suo percorso di studi con laurea magistrale in Pittura, nel medesimo Ateneo, con una tesi sulle “parole” nel mondo artistico. Conseguito con Lode, il lavoro di ricerca si estrinseca sul rapporto tra segno, come unità di misura (temporale, culturale), e parole per l’arte. Dopo aver dedicato, nella premessa, uno spazio al “ruolo dell’artista” nel panorama ad esso adiacente (estruso dalla lettera del 1995 di Gino de Dominicis), la tesi si è svolta in due direzioni: un’analisi storico cronologica della nascita della parola nel mondo dell’arte come “mezzo” e, consequenzialmente, un’analisi di sei artisti che, dagli anni sessanta ad oggi, hanno adottato quest’ultimo sottendendo un nuovo orizzonte.

 

Marlena Moi (Legnano, 2000).
Laureata presso l’Accademia di Belle Arti Aldo Galli – IED nel 2022, ha esposto nel
medesimo anno presso il Palazzo del Broletto, in Piazza del Duomo a Como.
Il suo percorso di studi si è concluso con il voto massimo presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Nel luglio del 2024 ha avuto la possibilità di esporre a Teatro Litta (MI) a cui sono seguite le pubblicazioni Solventi. Superficies, materiali di tangenza (2025) e Superficies. Quarta parete (2025).

Orari di visita:
da giovedì a domenica ore 16-19

Ingresso libero